Charan

A Chāraṇa nel regno di Bikaner, 1725 d.C.- (Metropolitan Museum of Art)

I Charan (IAST: Cāraṇa; Sanskrit: चारण; Gujarati: ચારણ; Urdu: ارڈ IPA: cɑːrəɳə) sono una casta/comunità dell'Asia meridionale residente negli stati indiani del Rajasthan e del Gujarat, nonché nelle province del Pakistan del Sindh e del Belucistan. Storicamente, i Charan erano poeti e letterati, guerrieri e jagir.[1] Erano specializzati in diverse occupazioni come letterati, guerrieri e commercianti.[2] I Charan erano inseriti nei regni Rajput medievali come ministri, mediatori, amministratori, consiglieri e soldati. La posizione di Kaviraja (poeta e storico di stato) nelle corti reali era generalmente riservata a loro. I poeti Charan hanno contribuito in maniera preminente alla letteratura Rajasthani, Gujarati e Sindhi.

I Charan sono considerati una razza antica e sacra menzionata nelle scritture e nei poemi epici indù come Yajurveda, Rāmāyaṇa, Mahābhārata, etc. Era considerato peccato versare il sangue di un Charan o farlo spargere.[3]

I Charan combatterono in battaglie al fianco dei Rajput e li incoraggiarono a combattere valorosamente con onore. Coloro che sopravvissero, composero poesie in memoria dei loro amici ed eroi caduti. I Charan ricevevano jagir (feudi) dai governanti in cambio dei loro servizi ed erano conosciuti come thakur /jagirdar (classe feudale).[4] I Charan adoravano principalmente "Shakti" nella forma di Hinglaj e dei suoi avatar (reincarnazioni) come donne Charan divine[3] come Awad Mata, Tanot Rai, Karni Mata, Aai Khodiyar, Deval Mata, Bahuchara Mata, ecc. A causa di ciò, sono anche conosciuti come "Deviputra" (figli della Dea).[5]

I poeti Charan hanno sviluppato una lingua letteraria unica da utilizzare nella loro letteratura conosciuta come Dingal (Antico Rajasthani occidentale), che è diventata la lingua della corte letteraria nelle regioni del Rajasthan, Kutch, Gujarat, Saurashtra e Malwa.[6]

  1. ^ Rajni Palriwala, Economics and Patriliny: Consumption and Authority within the Household, in Social Scientist, vol. 21, n. 9/11, 1993, pp. 47–73, DOI:10.2307/3520426, ISSN 0970-0293 (WC · ACNP), JSTOR 3520426.
  2. ^ (EN) P. R. Shah, Raj Marwar During British Paramountcy: A Study in Problems and Policies Up to 1923, Sharda Publishing House, 1982, ISBN 978-0-7855-1985-0.
  3. ^ a b (EN) India Census Commissioner, Census of India, 1901, Volume 25, Parts 1-2, Creative Media Partners, LLC, 22 febbraio 2018, ISBN 978-1-378-47136-4.
  4. ^ (EN) Tulsi Patel, Fertility Behaviour: Population and Society in a Rajasthan Village, OUP India, 30 novembre 2006, ISBN 978-0-19-568706-4.
  5. ^ (EN) Harald Tambs-Lyche, Transaction and Hierarchy: Elements for a Theory of Caste, Routledge, 9 agosto 2017, ISBN 978-1-351-39396-6.
  6. ^ (EN) Dr Cecil Thomas Ault Jr, Folk Theatre of Rajasthan: Introducing Three Marwari Khyal Plays Translated into English, Partridge Publishing, 9 febbraio 2017, ISBN 978-1-4828-8816-4.

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